mercoledì 14 dicembre 2016

STEP 25: "STEP FINALE"

Ed eccoci giunti alla fine del nostro percorso.
Cari lettori, per ringraziarvi, in questo post finale ripercorrerò il nostro cammino, raggruppando per argomento i vari steps che ci hanno permesso di approfondire la conoscenza del tè verde scuro .
Ricorderete tutti l’inizio di questa ricerca, quando ho cercato di presentavi il colore in questione partendo dalle nozioni basilari come i suoi codici (STEP3) e come logico che sia anche dalle sue origini. Parlo di origini perché il mio colore è associato alla bevanda del tè verde, e spesso ne è risultato ovvio il suo riferimento(STEP23).
Nello (STEP1), infatti, ho citato India e Giappone, paesi in cui il tè verde trova molta diffusione, per finire a rappresentarlo addirittura in tutto il mondo, citandolo in molte lingue straniere nello(STEP2). Non solo, ho anche cercato di analizzare il mio colore attraverso molte parole che lo descrivessero, creando un abbecedario(STEP9), una “nuvola del tè verde scuro” (STEP24) e un breve racconto narrativo(STEP19). Per passare, poi, al lato più tecnico-scientifico, descrivendo la molecola stessa del mio colore (STEP14) ,il “SAGGIO ALLA FIAMMA” (STEP6) e citando alcuni documenti scientifici e brevetti che lo riguardassero(STEP11 e 17).
Più di una volta, ho cercato di capire come il tè verde scuro avesse influenzato le tradizioni popolari, i proverbi(STEP4) o, più indietro nel tempo, la mitologia. Per ciò che riguarda quest’ultima non potevo non citare quella orientale(STEP8), dove affonda le sue origini.
Pensando alle tradizioni, mi sono successivamente addentrata nel mondo della musica (STEP5), dell’arte(STEP18) e del cinema(STEP7), ambiti caratterizzanti della vita quotidiana di ognuno di noi. Per non parlare della cucina (STEP 12), ambiente in cui ritroviamo il nostro colore soprattutto nelle ricette della tradizione orientale. 
Grazie a questa ricerca, inoltre, ho scoperto che il tè verde scuro, oltre ad essere stato oggetto di raffigurazioni pubblicitarie(STEP15), opere fumettistiche(STEP13) e loghi promozionali(STEP10), è un colore che ricorre in molti oggetti che usiamo quotidianamente, come oggetti di design(STEP16), vestiti di moda(STEP20) o addirittura vere e proprie opere architettoniche(STEP22).
Per finire poi a ritrovarlo anche in opere letterarie, nelle scene di celebri film come Alice in Wonderland e nella vita di molti personaggi famosi (STEP21).

Tutti questi steps trovano una conclusione in questo stesso post riassuntivo, che tu, mio fedele lettore, stai leggendo ora. Spero di non averti annoiato troppo, anzi, voglio abbandonarti con la speranza che questa ricerca ti abbia aiutato a definire un’analisi accurata, seppur breve, del nostro colore tè verde scuro.
GRAZIE PER AVERMI SEGUITO!



STEP 24: "worldcloud del tè verde scuro"

STEP 23: Il tè verde scuro: un colore "selvaggio"



La dimensione primitiva del mio colore è intuibile dal nome stesso. In questo post vi parlerò della preparazione del tè verde, a partire dalla lavorazione delle sue foglie.

Esistono varie tipologie di the: verde, nero, bianco, giallo e rosso. La produzione di un tipo rispetto a un altro dipende dai diversi metodi di lavorazione delle foglie della stessa pianta, la camelia sinensis. Questi sistemi sono rimasti perlopiù invariati negli ultimi secoli e comprendono le fasi di appassimento, arrotolamento, fermentazione ed essicazione.

Dopo la raccolta (spesso ancora realizzata a mano), le foglie raggiungono i centri di lavorazione, dove sono disposte in appositi magazzini su graticci sovrapposti. Qui avviene l’appassimento per ventilazione naturale (grazie alle correnti d’aria presenti) o artificiale (per mezzo di apparecchi che soffiano aria calda). Il procedimento dura dalle 18 alle 24 ore e consente di far perdere alle foglie fino al 50% del loro contenuto d’acqua, diventando così più morbide e facili da arrotolare. Per produrre the nero è necessaria una temperatura di 25-30 °C. Per avere the verde serve un calore maggiore (fino a 50 °C) così da evitare la successiva fermentazione delle foglie. Le stesse, dopo esser state appassite, vengono arrotolate. L’arrotolamento, in alcuni casi, viene ancora oggi fatto a mano.

Subito dopo le foglie vengono trasportate su nastri in particolari forni dove restano una ventina di minuti a 90 °C per l’ultima fase, l’essiccamento. A questo punto il the viene classificato, confezionato in ceste e presentato alle aste, dove i rappresentanti delle case distributrici preleveranno campioni da spedire alle proprie aziende. Qui i tea taster assaggeranno le partite, decidendo quali acquistare.


PER APPROFONDIRE

STEP 22: Il tè verde scuro nell'architettura"


Per questo post, cari lettori, ho deciso di proporvi la Kaffehaus, un edificio che presenta un colore che ricorda molto il nostro tè verde scuro.
La Kaffeehaus fu costruita intorno 1776, su progetto di Zanobi del Rosso per volontà del Granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, che desiderava un luogo di relax e piacere per sé e per la propria famiglia, dove sostare gustandosi un caffè, secondo la moda dell'epoca.
Il piccolo salone che viene aperto al pubblico è decorato da affreschi di Giuseppe del Moro, Giuliano Traballesi e Pasquale Micheli, con vedute illusionistiche corredate di statue, fontane su sfondi di verzura e copertura a finto pergolato, con rappresentazioni di fiori ed uccelli. Per la sua costruzione, l'architetto si ispirò allo stile rococò, in particolare al barocchetto di matrice viennese con le sue "turcherie" orientali, molto apprezzate dagli Asburgo, optando per un colore verde pallido detto "verde Lorena".






lunedì 5 dicembre 2016

STEP 21: I protagonisti del tè verde scuro"

Difficile per me non ricordare in questo post un grande amante del tè (nonché scrittore di una delle più celebri scene di tè!). Sto parlando di Lewis Carroll, l'autore di Alice in Wonderland. Conosciutissimo è il capitolo " A mad tea party", in cui Carroll racconta l'incontro tra Alice, la protagonista, e il Cappellaio matto. In questo passo del libro, il nosense raggiunge il suo apice: tutto va contro ogni regola razionale e logica, persino il tempo, che si ferma all'ora delle 18, l'ora del tè.
Qui di seguito un link per approfondire la biografia dello scrittore:
CLICCA QUI


Un' altra scena che non posso non citare è quella raccontata da Proust, nell'opera " A' la recherche du temps perdu". Dietro ad un biscotto inzuppato in una tazza di tè si nasconde uno dei piu grandi incipit letterari, che porta il protagonista indietro nel tempo, a ricordare la prima volta in cui ha prese "la prima cucchiaiata di tè". In questo modo Proust fa emergere uno dei temi portanti della sua opera, ovvero quello della memoria. Non a caso scrive in un'epoca devastata dalla guerra, predominata da temi quali morte e tempo perduto. L'unico modo per sopravvivere e predominare questo malessere risulta quindi recuperare tutto ciò che perso tramite il ricordo.

approfondimenti:CLICCA QUI


Ci avviciniamo sempre più al presente con la Regina Elisabetta, fortemente appassionata di tè, forse per cause patriottiche. Attualmente è stata allestita ad Arezzo la mostra " Un tè con la Regina", che ripercorre la sua lunga vita.

PER APPROFONDIRE




mercoledì 30 novembre 2016

STEP 20: Il tè verde scuro nell'alta moda"

Le "Weedrobes" nascono da un'idea di Nicole Dextras, un' artista canadese, che voleva sottolineare quanto la moda fosse influenzata dalla natura. Per questo motivo, i suoi vestiti sono creati attraverso foglie vegetali che li rendono interamente biodegradabili. Coincidenza vuole che fra la vasta moltitudine di piante da cui prende ispirazione vi è la nostra Camellia sinensis (foto).

NICOLE DEXTRAS

venerdì 25 novembre 2016

STEP 19: Anatomia del tè verde scuro"

Ciao a tutti! Io sono tè verde scuro!
So che molti di voi mi conoscono già!



Sono il colore del benessere: come già saprete ,infatti, la mia attività antiossidante aiuta a prevenire patologie cardiovascolari.

Sono anche il colore della salute, perchè contengo molta vitamina C, utile a contrastare l'accumulo di trigliceridi.

Mi trovate spesso nelle vostre tazze, ad allietare le vostre pause pomeridiane. Il mio colore è associato alla bevanda del tè verde, e grazie alla sua diffusione, ormai, sono diventato famoso in tutto il mondo!